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Papa Giovanni Paolo II ha chiaramente formulato
la necessità In aree importanti stiamo aspettando invano la loro realizzazione da decenni. Nei suoi pronunciamenti
ufficiali, Papa Giovanni Paolo II ha parlato di una "struttura dottrinale contemporanea" che doveva essere
sviluppata dalla Chiesa,
e che i teologi della Chiesa dovevano "formulare diversamente il loro insegnamento" a causa delle
scoperte scientifiche“. Purtroppo, una corrispondente
riforma della fede sui temi di "Psicologia e fede" e
"Visione scientifica
del mondo e fede cristiana"
non ha avuto luogo. Tuttavia, le “indicazioni”
di Papa Giovanni Paolo II a questo riguardo restano valide: Traduzione:
Ingeborg Schmutte „È un dovere per i
teologi tenersi regolarmente informati sulle acquisizioni scientifiche per esaminare, all’occorrenza, se è il caso o meno di tenerne conto nella loro
riflessione o di operare delle revisioni nel loro insegnamento.“ „In realtà, la Scrittura
non si occupa dei dettagli del mondo fisico, la cui conoscenza è affidata all’esperienza e ai ragionamenti umani. Esistono due campi del sapere, quello che ha la sua fonte nella Rivelazione
e quello che la ragione può scoprire
con le sole sue forze.“ (DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II AI PARTECIPANTI
ALLA SESSIONE PLENARIA DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 1992) “… si è … costituito un aggiornato «corpus» dottrinale,
che si articola man mano che la
Chiesa, nella pienezza della Parola rivelata da Cristo
Gesù (Dall'introduzione all' Enciclica
SOLLICITUDO REI SOCIALIS DEL SOMMO PONTEFICE GIOVANNI PAOLO II, 1987) Compilazione di Manfred Hanglberger (www.hanglberger-manfred.de) Link per condividere: https://hanglberger-manfred.de/it-glaubensreform-wegweiser.htm |
>>> Ulteriori testi in italiano >>> 10 passi necessari per una riforma
religiosa e ecclesiastica
(in lingua tedesca) |