Rispetto per la
Morte e la Caducità
Bert Hellinger una volta durante una conferenza, raccontò la storia di
due uomini che parlavano della vita e della morte.
In
questa storia lascia che uno dei due dica che "il mondo è cambiato per
lui da quando si è reso conto che qualcun altro era con lui in ogni fase del
percorso. All'inizio non credeva che qualcuno camminasse con lui tutto il
tempo, che quando si fermava, anche l'altro si fermò. E quando si mise in
marcia, l'altro si alzò con lui. E ci è voluto tempo per capire chi potesse
essere questo compagno.
Il mio compagno costante, disse, questa è la mia morte. Mi sono talmente
abituato a lui che non voglio più sentire la sua mancanza. È il mio più
fedele, il mio migliore amico. Quando non so cosa è giusto e come procedere,
mi fermo per un po' e gli chiedo una risposta. Mi espongo a lui nel mio
insieme, per così dire con la mia più grande superficie; so che lui è lì e io
sono qui, e senza attaccarmi ai desideri, aspetto che mi arrivi un
suggerimento da parte sua. Se sono paziente e lo affronto coraggiosamente, mi
arriva una parola da lui, come se un lampo illumini ciò che era buio, e io
sono lucido.
L'altro guardò a
lungo in silenzio nella notte.
Poi anche lui vide la propria morte e si inchinò davanti ad essa.
Era come se ciò che restava della sua vita fosse stato trasformato:
Prezioso
è l'amore che conosce l'addio, e come l'amore, è pieno fino all'orlo".
Traduzione: Ingeborg Schmutte
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