Link per condividere: https://hanglberger-manfred.de/it-kritik.htm |
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Regole per una
critica equa Criticare
significa (significato originale): differenziare,
guardare/osservare bene Criticare non significa: valutare non significa: svalutare non significa: insultare, deridere,
ridicolizzare non significa: sentirsi superiore non significa: „fare
fuori“/prendersi gioco di qualcuno Le regole della critica: (Forse prima chiedere: “Posso dirti una cosa?“) |
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1. Raccontare un esempio (Quando e dove?) 2. Descrivere il comportamento e le dichiarazioni
dell'altra persona 3. Descrivere l'effetto su di me (solo reazioni emotive dirette!) 4. Chiedo all'altro la sua descrizione (Come
lui ha vissuto la situazione; lo accetto se lui rinuncia) |
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La critica funziona solo con le descrizioni (il
"mondo esterno" dell'altro e il proprio "mondo interno") La critica rinuncia alle valutazioni. La critica evita così l'aumento dell'aggressività. Il senso della critica: => Poiché siamo spesso ciechi agli effetti del nostro comportamento
sugli altri, la critica aiuta a mettere l’altro di fronte a sé stesso: „ Ecco
come appari agli altri.“ => Le critiche dimostrano che prendo l'altra persona sul serio (non sono
indifferente all’altro): => Le critiche dimostrano che prendo sul serio me stesso: => Attraverso le critiche si può anche mostrare interesse a voler
capire l'altro, a migliorare o chiarire il mio rapporto con lui. => Se la base dell'amore è prendere l'altro sul serio, allora la
critica leale è una forma d'amore di base. => La critica è un importante meccanismo di protezione nei confronti
di chi non presta sufficiente attenzione al fatto se la sua critica ferisce o
grava gli altri. => Le critiche aiutano a mantenere il rispetto reciproco. => Anche le critiche positive (= complimenti) hanno un effetto più
forte se vengono presentate con descrizioni invece che con delle valutazioni. => La critica leale toglie la paura e dà forza. La
risposta del criticato: |
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1. Rifletterò attentamente sulle tue/vostre parole. 2. Mi aiutano a riconoscere meglio come appaio agli altri. 3. Non dovete aspettarvi che io necessariamente voglia o possa diventare come volete vuoi che io sia. (La critica non deruba l'indipendenza emotiva e spirituale!) |
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Chiedere delle critiche:
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=> „Vorresti dirmi come ti senti in
questo momento con me?“ => „Non so se a te sta bene quello che
sto facendo“. => „Mi piacerebbe sentire il tuo
feedback su ciò che ho detto “. |
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Preghiera per i
bambini sul tema delle critiche: Dio, Padre
amorevole di tutte le persone, sappiamo che ognuno di noi ha delle capacità piacevoli e preziose, ma anche delle peculiarità
che possono appesantire ed essere fastidiose. Tu vuoi che formiamo
una buona comunità nonostante le nostre differenze. Per fare questo, dobbiamo
trattarci l'uno l'altro in modo onesto e rispettoso. Al momento opportuno
possiamo anche dire, ciò che ci ferisce o ci infastidisce o ciò che semplicemente
non ci piace. Aiutaci a criticare in questo
modo, che sia utile e aiuta gli altri
a riconoscersi. Ma proteggici dal usare
parole offensive. Facci essere forti dentro, affinché noi non reagiamo insultanti, scoraggianti o aggressivi alle critiche degli altri. Ma proteggici
anche dal pensare che noi
stessi siamo infallibili Aiutaci a far sì che
ognuno di noi sia un buon compagno:
giusto, onesto e pronto ad aiutare. Amen |
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Manfred Hanglberger (www.hanglberger-manfred.de )
Traduzione: Ingeborg Schmutte
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>>> Ulteriori testi in italiano |
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>>> Regole per controversie eque (In tedesco) |
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