Link per condividere: https://hanglberger-manfred.de/it-richtet-nicht-gebote-jesu.htm

HOME

 

Per comprendere i comandamenti di Gesù:

 (Essi ci mandano su un percorso impegnativo di crescita spirituale e di una creazione del mondo nello spirito di Gesù!)

Prendiamo come l'esempio il comandamento di Gesù: "Non giudicate!" (Mt 7,1; Lc 6,37)

Questo comando può essere realizzato a lungo termine solo se si cerca di comprendere i retroscena del comportamento dell'altro nei conflitti in cui si sono verificati insulti o ingiustizie.

 

Se non si rimane in un processo così costante di comprensione più profonda nelle relazioni tormentate dal conflitto, prima o poi i sentimenti di indignazione dovuti alle ferite diventeranno così potenti che non si può, consapevolmente o inconsciamente, evitare comportamenti giudicanti e dispregiativi nei confronti dell'avversario del conflitto.

 

Pertanto, il comandamento "Non giudicate!"  non si può realizzare semplicemente cercando di non giudicare - ciò porterebbe solo a repressioni problematiche delle emozioni - ma questo comandamento ci manda su un percorso spesso lungo e difficile di sforzo spirituale-emotivo per acquisire una più profonda comprensione dei motivi per il comportamento problematico dell'altro.
E poi è necessario di fare una ricerca creativa di modi giusti di trattare e comunicare con l'altra persona.

 

Il comandamento "Non giudicate" non è quindi semplicemente un comando di compimento, ma contiene una sorta di "missione", cioè ci manda su un percorso e richiede molta creatività, sensibilità, attenzione mentale e spirituale e la disponibilità ad impegnarsi in un processo di sforzo e di fede.

È simile al comandamento principale dell'amore e molti altri comandi e divieti di Gesù:

Non sono "comandamenti di compimento" come erano conosciuti dall'Antico Testamento per l'ebreo credente al tempo di Gesù, ma sono "comandamenti di missione" che ci inviano su un percorso sul quale si può lavorare attraverso la percezione personale dei valori e con responsabilità personale nella creazione e nello sviluppo del regno di Dio.

Questo è il motivo per cui lo scriba che si aspetta istruzioni precise da Gesù è così turbato quando Gesù gli offre il comandamento principale dell'amore come linea guida centrale per una vita devota. Perché vuole sapere esattamente cosa deve fare (Proprio come molti cattolici sono rimasti turbati dopo il Concilio Vaticano II, perché non avevano più istruzioni chiare in molti settori della vita, ma sono stati sfidati ad agire in modo più autonomo!). Ed è chiaro che Gesù con la sua risposta nella forma della parabola del "Samaritano misericordioso" fornisce solo un esempio di attuazione appropriata e creativa di questo comandamento. Gesù vuole avviare la vigilanza, la creatività e l'azione amorevole ma responsabile attraverso i suoi comandamenti, non il funzionamento obbediente!

Molti dei comandamenti di Gesù hanno una base simile per comprenderli:

Ad esempio il comandamento di amare il proprio nemico, il comando della riconciliazione, anche il divieto di divorzio!

Ciascuno di questi comandamenti e divieti di Gesù richiede di impelagarsi in un processo mentale e spirituale che richiede attenzione sia verso il dentro che verso l’esterno, così come creatività, uno sforzo spirituale attraverso la riflessione, l'ottenimento di informazioni e la capacità di dialogo e di conflitto, spesso anche pazienza e perseveranza, ma anche risolutezza e slancio!

Con questi "comandamenti di missione" sorgono di tanto in tanto anche perplessità, il sentirsi indifeso e impotente, decisioni sbagliate, fallimento, sensi di colpa, cecità emotiva e spirituale e la necessità per un riorientamento.

È importante affrontare tutte queste esperienze con uno spirito di fiducia e di speranza - senza condanna e rassegnazione, e rimanere sulla strada su cui ci mandano questi comandamenti.

 

Alcuni esempi dai Vangeli: 

1.       Non giudicate! " (Mt 7,1; Lc 6,37)
=> Ricerca dei motivi biografici e sistemici del comportamento problematico degli altri uomini!
=> Cerca di mantenere il sano ordine di vicinanza e distanza (dove non c'è una sana demarcazione, possiamo facilmente entrare in comportamenti dispregiativi e giudicanti)!
=> Cerca delle regole di comunicazione e conflitto non violente e libere dal dominio!

2.        Amate i vostri nemici! "(Mt 5:44; Lc 6:35)
=> Cerca di capire l'origine dell'aggressione e delle immagini nemiche di persone ostile - e rispettarle nella loro dignità umana!
=> Impegnatevi per il dialogo, la comprensione reciproca, il riconoscimento di interessi legittimi, delle misure per creare fiducia, onestà, correttezza e equità nel proprio comportamento!

3.        Devi amare il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutte le tue forze ”(Mc 12:30, Lc 10:27)
=> Abbi fiducia nella sua esistenza e nei poteri spirituali che vuole darti!
=> Lascia che Lui ti guardi con tutto il tuo essere e la tua biografia e apriti al potere affermativo della vita che viene da suoi occhi amorevoli!
=> Cerca di riconoscere il suo lavoro nella tua vita e nel mondo e prova di contribuire a plasmare il mondo nel suo spirito!
=> Cerca di essere connesso - come Dio - con tutti gli esseri e con l'intera creazione e di scoprire in te un profondo senso di appartenenza al tutto!

4.        Ama il tuo prossimo come te stesso!" (Mc 12,31)
=> Sforzati di ottenere rispetto, comprensione, gentilezza, disponibilità ad aiutare, apprezzamento, affetto, disponibilità a riconciliarti, misericordia, ...: cerca in te stesso queste capacità e prega per loro!
=> Cerca di guardare le altre persone con gli occhi amorevoli di Dio!
=> Quello che ti aspetti dagli altri, dovresti farlo a loro! Cerca di capire e di fare ciò che significa in pratica!

5.        Siate misericordioso come il vostro Padre celeste! "(Lc 6:36)
=> Sforzati di essere compassionevole, disponibile e riconciliabile:
=> Che cosa aiuta le persone bisognose - senza umiliarle, senza renderle inabili o promuovere l'irresponsabilità?

6.        Perché non trovate da soli il giusto giudizio? (Luca 12:57)
Chi mi ha nominato giudice o arbitro da voi? "(Lc 12,14)
=> Fate uno sforzo per la conoscenza indipendente e la responsabilità personale!
=> Cerca la via per la maturità spirituale e emotiva!

7.       "Siate perfetti come il vostro Padre celeste!" (Mt 5,48)
=> Siate correlati al tutto e – come Dio -sentitevi connessi al tutto nel vostro pensare e nel vostro agire!

8.        I figli di questo mondo sono spesso più saggi dei figli della luce" (Lc 16,1 ss)
Nella parabola dell'”Amministratore ingiusto":
=> Come credenti, siate creativi, ingegnosi e saggi come collaboratori nel regno di Dio!

9.        I re governano i loro popoli, e i potenti si lasciano chiamare benefattori ...Con voi non dovrebbe essere così. Chiunque tra di voi vuole essere grande, sia come un servo!” (Mt 20,25; Mc 10,43s; Lc 22,25f).
=> Superate tutte le situazioni in cui le persone sono oppresse, sfruttate e svantaggiate!

10.   "Il vino nuovo deve essere negli otri nuovi!" (Mc 2,22)
=> Siate aperti ai rinnovamenti, al cambiamento e all'ulteriore sviluppo nella vita, nella società e nella chiesa, anche per una nuova (più profonda) comprensione e nuove forme di fede!

11.   La parabola della casa sulla roccia (Mt 7):
=> Sforzati di riconoscere e assimilare i portanti principi spirituali fondamentali della vita!

12.   Parabola del seme che cresce da solo in autonomia (Mc 4,26ff):
=> Cercate di trovare l'equilibrio tra la responsabilità personale e l’obbligo di agire da un lato e la fiducia in Dio, la pazienza e la serenità dall'altro!

13.    Guarite i malati!" (Mt 10,8; Lc 10,9)
=> Non considerateli peccatori e puniti da Dio, ma cercate in modo amorevole e sensibile di trovare per loro vie di guarigione e consolazione!

14.    Scacciate via i demoni!" (Mt 10,8)
=> Smascherate le idee che sono pericolose e fanno male al significato della vita e cercate modi per dissolverle!
=> Riconoscete dove la coscienza dell'io delle persone è appesantita, sovrapposta e occupata da conflitti e problemi irrisolti degli antenati e cercate il modo di liberarla da essi!

15.   La parabola del tesoro nel campo  (Mk 4)
La porta che conduce alla vita è stretta e il sentiero per raggiungerlo è stretto e solo pochi lo trovano. (Mt 7:14)
=> Il senso della vita e il giusto comportamento non sono semplicemente predeterminati da credenze e comandamenti religiosi, ma ognuno deve mettersi in cammino per scoprire la verità della propria vita: la fede è un movimento di ricerca spirituale e mentale!
=> La fede non è semplicemente "accettare per vero" ciò che le autorità religiose proclamano come dottrina di fede, ma la vera fede ha bisogno di una convinzione personale sulla base di una propria ricerca spirituale ed emozionale, sulla base di una mente ed uno spirito sveglio e sulle proprie esperienze sui valori.

 

Particolarmente interessante: Moralità sessuale con "strappare un occhio" e "tagliarsi la mano“ (Mt 5,29-30)? >>>

Vedi anche: Il messaggio del discorso sul monte (Mt 5-7) >>>

L'annuncio morale di Gesù non è una morale di comando e di obbedienza, ma una "morale di commissione“   oppure una educazione
- per la propria percezione dei valori,
- alla propria capacità decisionale orientata al valore,
- per agire in modo indipendente e responsabile,
- per essere maturo e autonomo,
- al pensare in modo globale e all’agire attivamente nel proprio ambiente,
- alla pazienza e alla serenità credente da un lato e all’energia determinata dall’altro,
- per una cooperazione vigile e competente nella costruzione del „Regno di Dio“,
- per comprendere la vita come un processo di crescita e maturazione spirituale e mentale.

La proclamazione morale di Gesù non è né legalismo né liberalismo,
ma richiede una completa disponibilità ad assumersi la responsabilità, vigilanza spirituale e mentale e creatività per una cooperazione amorevole nel nuovo mondo promesso da Dio!

Gesù combatte entrambi gli atteggiamenti:
Il legalismo degli “scribi” di tutti i tempi che uccide l’anima e
l'atteggiamento liberalista e di ristrette vedute delle persone indifferente, egoiste e commode.

Gesù è sempre interessato alla “crescita “:
alla crescita spirituale dell’uomo e
alla crescita del “Regno di Dio “.

 

 

Manfred Hanglberger (www.hanglberger-manfred.de)

 

Traduzione: Ingeborg Schmutte

 

 Link per condividere: https://hanglberger-manfred.de/it-richtet-nicht-gebote-jesu.htm


 

>>> Discorso sul Monte

>>> Ulteriori testi in Italiano

>>> L'effetto redentore della morte di Gesù sulla croce

>>> Una comprensione contemporanea della Bibbia

 

HOME